Ci saranno sempre luoghi incantevoli da scoprire, come San Francisco, a Telde.
Se stai visitando Gran Canaria, ti proponiamo di addentrarti non solo nella natura delle gole, ma di approfittarne per conoscere parte della cultura aborigena della nostra terra che puoi trovare.
La Necrópolis de Arteara è un sito archeologico della zona meridionale di Gran Canaria. Occupa un terreno di 2 km di lunghezza per uno di larghezza e tutta la zona è coperta di malparís (colata vulcanica recente), con la quale si formano le oltre mille strutture tubolari. La pietra proviene da un distacco di una montagna vicina, facilmente riconoscibile quando si visita il luogo.
La necropoli si trova vicino al quartiere di Arteara, nel barranco de Fataga (San Bartolomé de Tirajana). Particolarmente degno di nota è il contrasto tra la pietra vulcanica della zona e il grande palmeto verde sulla riva della gola. Di fronte alla necropoli si trova un’impressionante catena montuosa, presso il barranco de Amurga.
È proprio in questa catena montuosa che si può apprezzare un fenomeno archeoastronomico molto singolare: in coincidenza con gli equinozi di primavera e d’autunno (cambio di stagione), il sole sorge nel punto esatto in cui si trova una piccola depressione nella catena montuosa dell’Amurga, illuminando la tomba più importante della necropoli, nota come “sepoltura del re”.
Arteara - Termine municipale di San Bartolomé de Tirajana.
Accesso: da Maspalomas o dal centro di San Bartolomé si accede facilmente alla necropoli attraverso la strada GC 520 che conduce al quartiere di Arteara.
Posizione
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